NUOVA DISCIPLINA PER LA DETENZIONE DI ARMI DA FUOCO

Nel nostro ordinamento è stata introdotta una modifica alle norme sulla detenzione delle armi da fuoco a seguito del nuovo decreto legislativo n. 104 del 10 agosto 2018.

Tale previsione legislativa modifica in maniera sostanziale le tipologie di armi soggette a detenzione limitando soprattutto le categorie di armi soggette a collezione o finalizzate alla pratica venatoria.

Vengono ad oggi, infatti, ricomprese nella categoria A (quella che comprende le armi da fuoco proibite) anche armi da fuoco che prima rientravano invece nella categoria delle armi soggetto ad autorizzazione. Inoltre, la nuova normativa sopprime completamente la categoria che prima comprendeva alcune armi non sottoposte ad alcun tipo di controllo.

Questa previsione legislativa, è stata adottata nell’ordinamento italiano in ossequio alla Direttiva n. 853 del 2017 dell’Unione Europea, la quale si prefiggeva lo scopo di contrastare l’uso improprio delle armi da fuoco per scopi criminali, anche a seguito degli attacchi terroristici avvenuti in molte parti d’Europa nonché di scongiurare il pericolo di traffico illecito di armi o di loro parti.

Per scongiurare questi pericoli avvertiti così prepotentemente dagli ordinamenti europei, oggi la detenzione di armi diventa severissima, consentendo per la maggior parte la detenzione solo di armi a fini sportivi e dunque solo a tiratori appartenenti al Tiro A Segno Nazionale o iscritti ad associazioni affiliate con il CONI. La normativa ha parimenti limitato anche la detenzione per collezione di armi da fuoco ai soli casi eccezionali e debitamente motivati, con obbligo di preventiva comunicazione delle misure precauzionali adottate per evitare rischi alla sicurezza ed all’ordine pubblico e per garantirne un’adeguata custodia.

Una disciplina transitoria è però prevista per i coloro che alla data del 13 giugno 2017 già detenevano legalmente le armi ora considerate di categoria A. Tali detentori, infatti, saranno sottoposti alle previgenti norme (più favorevoli), salvo alcune limitazioni ed eccezioni.

Pertanto, tutti coloro che ad oggi detengono un’arma dovranno provvedere ad informarsi sulla recente modifica legislativa, per evitare di incorrere in violazioni della normativa recentemente modificata.

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