Mediazione civile e commerciale: novità e quando è obbligatoria



Il decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28 (pubblicato nella G.U. n. 53 del 5 marzo 2010) ha introdotto nel nostro ordinamento la mediazione in materia civile e commerciale, attuando la direttiva dell'Unione europea n. 52 del 2008. È uno strumento per risolvere le controversie civili e commerciali di grande attualità che ha lo scopo di risolvere i conflitti fuori dalle aule dei Tribunali.


QUAL È LA NOVITA'?
La novità della mediazione sta nel fatto che il procedimento è gestito dal Mediatore che è un professionista in possesso non solo delle competenze tecnico – giuridiche necessarie, ma anche delle specifiche competenze di comunicazione e negoziazione necessarie a facilitare l’avvicinamento delle parti e il raggiungimento di un accordo amichevole.


LA MEDIAZIONE: QUANDO È OBBLIGATORIA?
È obbligatoria nelle seguenti materie: diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari.


QUANDO NON LO È?
In ogni altra materia la mediazione potrà essere avviata dalle parti su base volontaria, sia prima che durante il processo e può essere ordinata dal giudice quando ne ravvisi l’opportunità.

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