LA DISCIPLINA DEL WHISTLEBLOWING



La disciplina del whistleblowing in Italia è entrata in vigore con la Legge n. 179 del 30 novembre 2017, che ha introdotto specifiche disposizioni per la protezione dei lavoratori che segnalano illeciti nell'ambito delle pubbliche amministrazioni e delle aziende private. Questa legge ha ampliato e rafforzato le tutele già parzialmente previste dal decreto legislativo n. 231 del 2001 e dalla legge anticorruzione (Legge n. 190/2012), ponendo l'Italia in linea con le migliori pratiche internazionali in materia di whistleblowing.
Chi è soggetto alla disciplina del whistleblowing in Italia?
La disciplina si applica a diverse categorie di soggetti:
1. Pubblici Dipendenti: Tutti i lavoratori delle pubbliche amministrazioni, inclusi enti locali, ministeri, e aziende sanitarie, sono coperti dalla legge. Questi sono tenuti a segnalare illeciti di cui vengono a conoscenza nell'esercizio delle loro funzioni.
2. Lavoratori del Settore Privato: Anche i dipendenti di aziende private sono protetti quando segnalano illeciti, soprattutto se l'azienda ha adottato modelli di organizzazione e gestione secondo il decreto legislativo n. 231/2001.
3. Consulenti e Collaboratori: La protezione si estende anche a collaboratori esterni, consulenti, fornitori e partner commerciali che possano avere conoscenze di attività illecite all'interno dell'organizzazione con cui collaborano.
 Termini chiave nel contesto italiano:
- Segnalazione (Whistleblowing): L'atto di informare su comportamenti illeciti, violazioni di legge, o pericoli per la salute e la sicurezza pubblica.
- Whistleblower (Segnalatore): Il lavoratore o collaboratore che effettua la segnalazione.
- Ritorsione: Qualsiasi atto discriminatorio o punitivo nei confronti del segnalatore a seguito della sua segnalazione.
- Sistema di gestione delle segnalazioni: Canali sicuri e riservati, istituiti all'interno delle organizzazioni, attraverso i quali i segnalatori possono fare le loro denunce. Questi sistemi devono garantire la confidenzialità dell'identità del segnalatore.
- Protezioni legali: Misure previste dalla legge per proteggere i segnalatori da ritorsioni, discriminazioni o danni derivanti dalla segnalazione di illeciti.
La legge sul whistleblowing in Italia mira a incoraggiare la segnalazione di comportamenti illegali o non etici all'interno delle organizzazioni, garantendo al tempo stesso la protezione di coloro che decidono di agire nell'interesse della trasparenza e della legalità.

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