I TASSI USURAI NEL CONTRATTO DI MUTUO



Il contratto di mutuo è quel contratto con cui una parte (il mutuante) consegna all’altra (il mutuatario) una determinata quantità di denaro o di altre cose fungibili, e l’altra (il mutuatario) si obbliga a restituirne altrettante della stessa specie e qualità (art. 1813 c.c.).


Il mutuatario, salvo le parti non abbiano concordato diversamente, si obbliga a corrispondere anche gli interessi (art. 1815 c.c).


Il saggio degli interessi dovuti, quando non rispetta i limiti indicati, è punito dal codice civile e dal codice penale.


Il limite è previsto con i tassi soglia elaborati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze trimestralmente, in concerto con la Banca d’Italia e l’Ufficio Italiano dei Cambi.

Per una maggiore agilità, si fa però riferimento alle cd. tecniche autorizzate della Banca d’Italia, cioè delle istruzioni elaborate dall’istituto bancario nazionale e che con semplici ragionamenti logici riescono ad intervenire in ogni diverso caso concreto.


Le regole della Banca d’Italia è bene precisare che non hanno forza di legge, né sono a questa equiparabili, si tratta di mere indicazioni utili ad avere un’idea globale del tasso d’interesse nel mutuo erogato.

La Corte di Cassazione ha, infatti, affermato che in tema di usura penalmente rilevante non può farsi applicazione di queste regole non normative, ma che bisogna invero applicare le disposizioni penalistiche più restrittive. La ratio della tutela penale (art. 644 c.p.) è quella di proteggere il soggetto debole e, dunque, prevede una disciplina più rigida.


Sono, infatti, considerati usurai anche gli interessi inferiori al limite oppure altri tipi di vantaggi che, avuto riguardo alle circostanze concrete del fatto, risultino comunque sproporzionati


La tutela civilistica, invece, è meno pregnante e, ad esempio, al contratto di mutuo stipulato con interessi usurai consegue la nullità della mera clausura.

Secondo il diritto civile il mutuo con interessi usurai è sostanzialmente un mutuo gratuito, in cui il mutuatario dovrà restituire solo la somma a capitale.

Il diritto civile permette poi di venire tutelati anche utilizzando i mezzi della rescissione e/o del risarcimento, quando sussistano i requisiti per poter far ricorso a questi.


È bene ribadire che, sebbene la disciplina in tema di usura, in generale, e di mutuo con tassi usurai, in particolare, sia molto chiara e rigorosa, la difficoltà maggiore sorge nel valutare la situazione complessivamente. Per comprendere se un tasso di interesse possa definirsi usuraio devono essere valutati tutti gli elementi che compongo il contratto di mutuo, con una valutazione complessiva generale.

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